Settimana corta: grande collaborazione tra Provincia e scuole

Il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, insieme ai Consiglieri Diego Peli e Mariateresa Vivaldini, ha incontrato, nella Sala Consiliare di Palazzo Broletto, i Dirigenti Scolastici delle scuole superiori del territorio per una valutazione sull'andamento scolastico, alla luce della nuova riforma, sulla quale si confida molto per il miglioramento del servizio scolastico italiano.

Dall'incontro è emersa una grande sintonia tra la Provincia e il mondo della scuola.

«Il  Patto di Stabilità - ha dichiarato il Presidente Mottinelli - ci pone di fronte a scelte dettate dai tagli draconiani che stiamo subendo. E' dunque per noi difficoltoso, e nel futuro diventerà impossibile,  garantire i servizi fino a oggi erogati. Questo è un dato di fatto che ci porta a dover ripensare l'organizzazione scolastica, un atto dovuto per poter risparmiare sul trasporto e sul riscaldamento, senza però penalizzare, anzi, cercando di migliorare, la qualità didattica offerta.

Ciò richiede una comune assunzione di responsabilità da parte di tutte le componenti del sistema scolastico».

In questo contesto la settimana corta rimane una valida possibilità, così come la ricerca di altre soluzioni trasportistiche, legate per esempio a una differenzazione degli orari di ingresso negli edifici scolastici.

La riunione si è conclusa con l'impegno condiviso di valutare, durante il prossimo anno scolastico, in modo coordinato, progettualità che vadano nella direzione auspicata,  in un rapporto di massima collaborazione tra Provincia e Scuola.

«L'obiettivo - ha concluso il Presidente Mottinelli - è dunque  quello di fare necessarie economie e nel contempo migliorare la qualità della didattica. Per questo diventa fondamentale il supporto dei Dirigenti Scolastici, che, con le loro proposte potranno contribuire a trovare la soluzione migliore per una serena e qualitativamente elevata crescita scolastica dei nostri ragazzi».