Festival della Pace 2021

Il Festival della Pace di Brescia giunge alla sua quarta edizione. Dopo l’interruzione forzata dello scorso anno, dovuta alle restrizioni causate dalla pandemia, torna con ancora più argomenti a favore della necessità e dell’urgenza di costruire un orizzonte di pace, nonviolenza e fratellanza per l’umanità e di relazioni rispettose e sostenibili con il pianeta che ci ospita.

Anche questa nuova edizione – che gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del patrocinio di Amnesty International Italia e del prestigioso intervento di un alto rappresentante delle Nazioni Unite – sarà dedicata a indagare svariati temi e contesti di rilevanza internazionale, con particolare riferimento al tema del riconoscimento e del dialogo tra le identità come pratica necessaria alla costruzione della pace. Proseguono inoltre le iniziative sul disarmo nucleare e a sostegno della campagna per l’adesione del nostro Paese al Trattato internazionale per l’abolizione delle armi atomiche, nonché le sezioni dedicate al rapporto tra libertà di espressione e pace, tra salvaguardia dell’ambiente e pace, tra tutela dei diritti umani e pace.

Affronteremo queste e altre tematiche come sempre con una pluralità di linguaggi e stili espressivi, per meglio rispondere alle aspettative di pubblici e sensibilità differenti: tavole rotonde, presentazioni di libri, incontri di riflessione e approfondimento con personalità di prestigio nazionali ed internazionali, si alterneranno a eventi artistici, mostre, spettacoli musicali, teatrali, cinematografici e di danza. Tanti modi diversi per dire una cosa sola: il mondo ha bisogno di pace e la pace, per essere realizzata, ha bisogno dell’azione consapevole e responsabile di ognuno di noi.

Una responsabilità alla quale le nostre istituzioni locali hanno deciso di non sottrarsi, anche proponendo questa rassegna di eventi che oltre ad aggiungere qualità all’offerta artistico-culturale della nostra città e della nostra provincia, corrispondono ad un preciso impegno etico-politico: quello di dare il nostro contributo alla promozione della democrazia e della pace.