Nuove stazioni di ricarica elettrica a Brescia

Nuove stazioni di ricarica elettronica a Brescia

La Provincia di Brescia, nella qualità di lead partner (capofila) del progetto e-MOPOLI (Electro MObility as driver to support POLicy Instruments for sustainable mobility) rende nota che, la partnership tra Comune di Brescia, Gruppo Brescia Mobilità e A2A Energy Solutions, ha permesso di ampliare il numero di stazioni dedicate alla ricarica di veicoli elettrici all'interno della città di Brescia per offrire soluzioni di mobilità più sostenibili ed ecocompatibili con 6 wallbox nei principali parcheggi e 4 nuove colonnine di ricarica su suolo pubblico.
 

Nei parcheggi Vittoria, Arnaldo, Stazione, Ospedale Nord, Fossa Bagni e Piazza Mercato è presente un apposito spazio riservato alla ricarica elettrica con wallbox, presso il quale è possibile ricaricare contemporaneamente due veicoli elettrici (auto o furgoni e modelli puramente elettrici o ibridi plug-in).

Per ricaricare l'auto è sufficiente accedere ai parcheggi come di consueto (biglietto, abbonamento o servizio Telepass), recarsi negli spazi dedicati e seguire le indicazioni che compaiono sul display della stazione di ricarica. Al fine di incoraggiare l'utilizzo delle colonnine nei parcheggi, la ricarica sarà gratuita per i primi 5 mesi. Verranno quindi applicate le tariffe forfettarie promozionali previste per tutte le altre località della città.

Gli spazi dedicati alla ricarica sono dislocati in aree ben identificabili contrassegnate in verde, con logo e cartelli dedicati che guidano chi ha bisogno di ricaricare la propria auto elettrica dall'esterno del parcheggio alle stazioni dedicate. La disponibilità di ogni stazione è verificabile in tempo reale sui display esterni al parcheggio e a breve tramite la pagina dedicata del sito www.bresciamobilita.it e quasi istantaneamente su Bresciapp!, l'app dedicata alla città di Brescia, anch'essa come sull'app E-Moving di A2A.

Data: 01/09/2020 Ultima modifica: Ven, 11/02/2022 - 10:13
Pubblicato da: URP - Redazione web Fonte: Ufficio Europa e Statistica