Conseguimento della certificazione di qualità ISO 9001:2015 da parte della Centrale Unica di Committenza "Area Vasta Brescia"

                                                                  

 

 

Nell’ambito delle attività istituzionali inerenti gli acquisti di forniture, servizi e lavori pubblici, la Provincia di Brescia e precisamente il Settore della Stazione Appaltante svolge le relative funzioni, rivestendo quattro ruoli:

  • quello di Provveditorato, per l’approvvigionamento di beni e servizi necessari al funzionamento dell’Ente Provincia;
  • quello di Stazione appaltante, per l’espletamento di procedure di gara per conto di tutti i Settori dell’Ente di importo pari o superiore a € 40.000 (IVA esclusa);
  • quello di Soggetto Aggregatore, per l’espletamento di procedure di acquisto, a livello regionale, di determinati beni e servizi previsti da un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
  • e quello di Centrale Unica di Committenza, denominata “CUC Area Vasta Brescia”, costituita dalla Provincia di Brescia insieme alle Comunità Montane di Valle Camonica, di Valle Trompia, del Sebino Bresciano e del Parco Alto Garda, per l’espletamento di procedure di gara per conto dei Comuni a far data dal 1° gennaio 2018.

La “CUC Area Vasta Brescia” rappresenta il risultato di un percorso iniziato nel febbraio del 2015 quando la Provincia di Brescia, “travolta” dagli effetti della Legge Delrio che trasformò le Province in Enti di secondo livello, operanti quali Enti di area vasta limitandone le funzioni fondamentali, decise di istituire la “SUA” ossia la Stazione Unica Appaltante con l’obiettivo di esercitare proprio una delle funzioni fondamentali previste dalla citata legge, ossia l’espletamento delle procedure d’appalto per conto dei Comuni. Come noto la finalità della legge era quella di ridurre la spesa pubblica, in particolare, mediante la riduzione delle stazioni appaltanti per effetto della centralizzazione degli acquisti e l’aggregazione dei fabbisogni degli Enti Locali.

Dall’ottobre del 2015, quando furono avviate le attività, al 31 dicembre 2017, il Settore della Stazione appaltante, in qualità di SUA, nell’ambito dei servizi erogati a favore dei Comuni, ha espletato complessivamente, per conto dei Comuni stessi (delle province di Brescia, di Bergamo, di Mantova e di Cremona) che ad essa hanno aderito, n. 236 procedure d’appalto per un volume a base d’asta di circa 174 milioni di euro, garantendo al tempo stesso anche l’espletamento di n. 60 procedure per conto dei Settori dell’Ente Provincia per ulteriori 200 milioni di euro.
Questo periodo è stato caratterizzato da due step di particolare importanza:
1° step) al fine di garantire un adeguato livello qualitativo dei servizi erogati ai Comuni, il Settore della Stazione Appaltante ha intrapreso anche il percorso di allineamento delle procedure di gara alla norma ISO, ottenendo nel novembre del 2017, la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2015 che si basa sulla prevenzione dei rischi di fenomeni corruttivi. Ma la certificazione di qualità oltre a rappresentare una misura anti-corruttiva che la Provincia di Brescia ha peraltro previsto nel proprio Piano Triennale per la Prevenzione e della Trasparenza 2017/2019 e successivi, si configura anche come un requisito premiante ai fini della qualificazione delle Stazioni appaltanti così come previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici;
2° step) la Provincia di Brescia, la Comunità Montana di Valle Camonica, la Comunità Montana di Valle Trompia, la Comunità Montana del Sebino Bresciano e la Comunità Montana del Parco Alto Garda, nell’ottobre del 2016 hanno sottoscritto un’apposita convenzione per la costituzione di un’unica centrale di committenza, denominata appunto “CUC Area Vasta Brescia” con l’obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze dei comuni mediante un’azione coordinata ed omogenea messa in campo da una vera e propria rete di uffici collegati sul territorio.

Così, il 1° gennaio 2018 sono state avviate le attività della “CUC Area Vasta Brescia”, ossia un modello organizzativo che consente di mettere a sistema le conoscenze ed esperienze maturate dagli Enti nell’ambito degli appalti pubblici che persegua non solo l’obiettivo di espletare le procedure di gara per conto dei Comuni ma anche di implementare sul territorio un sistema di approvvigionamento caratterizzato da un omogeneo modus operandi delle pubbliche amministrazioni coinvolte, caratterizzato dallo sviluppo di sinergie e di partenariati per lo sviluppo di nuove progettualità anche innovative ed in forma aggregata, caratterizzato da un orientamento verso le Amministrazioni comunali meno strutturate o in difficoltà anche attraverso un’attività di committenza ausiliaria di supporto alle stesse nella predisposizione dei capitolati di gara, ed infine caratterizzato da un sistema di rilevazione dei fabbisogni e di tracciatura, monitoraggio e verifica di tutte le operazioni di gara per prevenire qualsiasi rischio di fenomeni corruttivi.   

Nel 2018 la CUC Area Vasta Brescia ha espletato per conto dei Comuni complessivamente n. 144 mettendo a gara una base d’asta complessiva di 137,7 milioni di euro (oltre IVA) ma se ragioniamo in termini di valore delle procedure, ossia tenendo anche conto degli importi relativi ai rinnovi contrattuali, il volume messo a gara aumenterebbe del 30%. A queste procedure vanno anche aggiunte quelle espletate dagli Enti costituenti la CUC per le rispettive attività istituzionali: per quanto riguarda la Provincia di Brescia, le procedure espletate per conto dei propri Settori nel 2018 risultano n. 44 per un importo complessivo posto a base di gara di ulteriori 70,7 milioni di euro.
Le adesioni sono in continuo aumento nonostante non vi sia ancora l’obbligo a carico dei Comuni di avvalersi delle Province, in quanto la disposizione che ne sanciva l’obbligatorietà, cancellando di fatto la possibilità di creare centrali di committenza solo tra Comuni, è stato stralciato dalla versione definitiva della Legge di Bilancio 2019. Oggi alla “CUC Area Vasta Brescia” hanno aderito n. 130 Comuni, n. 6 Unioni di Comuni e n. 1 Consorzio di Comuni. Inoltre, la “CUC Area Vasta Brescia” ha esteso il suo raggio d’azione in quanto hanno aderito comuni appartenenti alle province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona e recentemente anche il Comune di Gessate in provincia di Milano.

In questi tre anni di attività sono state espletate anche le prime gare in forma aggregata con l’obiettivo di aumentarne numero e valore nel 2019. Tra le principali gare aggregate giova evidenziare: il Project Financing relativo alla realizzazione di un progetto Smart City per un numero minimo di 28 Comuni incrementabile fino a 90 Comuni, appalto di servizi di gestione rifiuti per n. 2 Comuni, appalto di servizi di pulizie degli uffici per n. 2 Comuni, la concessione di servizi per la riqualificazione di impianti di pubblica illuminazione per n. 2 Comuni, la fornitura di farmaci per n. 3 Comuni, l’Accordo Quadro per la fornitura di energia elettrica e servizi collegati per n. 31 Comuni compreso anche il Comune di Brescia ed un Project Financing per la riqualificazione di impianti di pubblica illuminazione per n. 21 Comuni.   


Un ottimo traguardo raggiunto nel primo anno di attività della nuova “CUC Area Vasta Brescia” che, oltre ad espletare le citate procedure d’appalto, ha conseguito un altro importante risultato ossia di riuscire ad estendere la certificazione ISO 9001:2015, già ottenuta dal Settore della Stazione Appaltante della Provincia di Brescia nel novembre 2017, anche a ben tre delle quattro Comunità Montane ossia alle Sedi Distaccate Territoriali della “CUC Area Vasta Brescia” della Valle Camonica, della Valle Trompia e del Sebino Bresciano. Un traguardo fondamentale per garantire continuità nello sviluppo di questo processo virtuoso di efficacia ed efficienza della Pubblica Amministrazione, ottenuto anche grazie al prezioso supporto tecnico fornito dalla società MH Consulting sas del Dott. Roberto Maccarinelli di Brescia.

Il nuovo certificato di qualità viene oggi consegnato da Andrea Coscia, Direttore della Divisione Management Service di TÜV Italia, Organismo di certificazione del circuito ACCREDIA, al Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi ed ai Presidenti della Comunità Montana di Valle Trompia, Massino Ottelli, di Comunità Montana della Valle Camonica, Oliviero Valzelli, di Comunità Montana del Sebino Bresciano, Paola Pezzotti e della Comunità Montana del Parco Alto Garda, Davide Pace.
 
L’ambito di applicazione della nuova certificazione di qualità ISO è stato confermato e consiste nella "Gestione e ed erogazione delle procedure di affidamento dei contratti pubblici": le attività certificate comprendono, in particolare, la raccolta dei fabbisogni per la programmazione degli acquisti, la stesura degli atti di gara, le pubblicazioni, la verifica del possesso dei requisiti in capo all'aggiudicatario e la proposta di aggiudicazione che viene poi trasmessa ai Comuni al fine di pervenire all'aggiudicazione ed alla stipula del contratto.

Un sincero ringraziamento a tutto il personale tecnico e amministrativo del Settore della Stazione Appaltante e degli altri Settori dell’Ente Provincia e delle Comunità Montane che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato che vuole essere un punto di partenza per lo sviluppo di nuove sinergie e progettualità nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse e di efficacia ed efficienza ed innovazione dell’azione amministrativa degli Enti coinvolti nel soddisfacimento delle esigenze del territorio che esse rappresentano.

Alla Provincia di Brescia ed alle Comunità Montane di Valle Camonica, di Valle Trompia, del Sebino Bresciano e del Parco Alto Garda vanno le congratulazioni di TÜV Italia per l’impegno profuso nel raggiungere questo risultato, che permette alle stesse di essere all’avanguardia ed un esempio da seguire per una PA più trasparente e vicina ai cittadini.  

Data: 28/01/2019 Ultima modifica: Lun, 28/01/2019 - 11:52
Pubblicato da: URP - Redazione web Fonte: Presidenza