Move In Green: Interventi per lo sviluppo della mobilita' sostenibile nel bacino Alto Sebino-Vallecamonica


 

La ciclovia dell’Oglio, in territorio camuno, corre parallela e in prossimità alla ferrovia Brescia – Iseo – Edolo e rappresenta un’infrastrutturazione “dolce” che, interconnessa con la rete ferroviaria, potrebbe rappresentare l’elemento di rilancio di quest’ultima, non solamente in chiave turistica, ma anche per potenziare la connettività ed i trasporti di persone in ambito locale.

Il progetto MOVE IN GREEN, che vede la Provincia di Brescia Capofila, finanziato dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”, ha l’obiettivo di potenziare e connettere i due assi strategici (ferrovia e pista ciclabile) tra loro e di potenziarne i benefici effetti sul territorio connettendo a loro volta le due infrastrutture, attraverso sistemi di mobilità “dolce “ (auto elettriche e biciclette a pedalata assistita), con i principali elementi strategici del territorio (Scuole, ospedale, principali poli artigianali e industriali). Analogamente le azioni di informazione e di facilitazione all'utilizzo del trasporto sostenibile vanno nella direzione di superare la visione del trasporto di carattere automobilistico ed individuale così come sedimentata nel corso del tempo.

“Si è provveduto pertanto – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli -  a individuare 6 “Punti Focali”  che, adeguatamente infrastrutturati con mezzi di trasporto dolci, consentiranno di potenziare una mobilità locale a medio e breve raggio che permetta a residenti e visitatori di far perno su ferrovia e pista ciclabile per poter poi raggiungere i principali punti di interesse come scuole, centri commerciali e industriali, siti di interesse turistico, ospedale”.

Per ogni punto focale individuato sono state previste le infrastrutture necessarie al potenziamento e all’adeguamento dello stesso e l’area di influenza dove, a partire dal punto focale, i mezzi e le infrastrutture messe a disposizione consentiranno di realizzare l’obiettivo di una mobilità interna con mezzi alternativi in grado di abbattere o almeno contenere l’uso del mezzo privato.

 

QUADRO ECONOMICO GENERALE

Focus area 1: Edolo -

€ 125.550,00

Focus area 2: Cedegolo

€ 47.400,00

Focus area 3: Capo di Ponte

€ 50.150,00

Focus area 4: Breno

€ 124.900,00

Focus area 5: Darfo Boario Terme

€ 371.900,00

Focus area 6: Pisogne - Costa Volpino

€ 245.900,00

Focus area 7: Sulzano

€ 78.000,00

TOTALE IMPORTO LAVORI E FORNITURE

€ 1.043.800,00

IVA (22%)

€ 229.636,00

Spese tecniche e di progettazione  

€ 104.380,00

IVA 22% su spese tecniche  

€ 22.963,60

TOTALE  

€ 1.400.779,60

 

“Il progetto presentato – ha dichiarato il Presidente della Comunità Montana della Valle Camonica – Oliviero Valzelli –  consentirà di mettere in rete la pista ciclabile camuna, le stazioni ferroviarie e i principali punti sensibili della Valle Camonica quali l'ospedale di Esine, i principali plessi scolastici, le zone artigianali/industriali e i centri commerciali. Quei luoghi cioè dove vi è grande afflusso di persone che oggi per lo più utilizzano mezzi di spostamento privati. La messa a disposizione di una notevole flotta di mezzi elettrici (automobili, biciclette e pulmini), la realizzazione di decine di punti di ricarica elettrica dei mezzi, la predisposizione di una app che consenta l'uso collettivo e pubblico di questi mezzi, trasformerà la mobilità camuna migliorando la qualità dell'aria, fornendo un sistema moderno e sostenibile di spostamento per le persone. A ciò si aggiungeranno le evidenti ricadute positive anche sulla mobilità in chiave turistica dei visitatori della Valle, sia per l'accesso alle piste da sci (dal treno con auto e pulmini elettrici) sia per i parchi archeologici (dal treno con biciclette elettriche).”

 

SCHEDE INTERVENTI

 

Focus area 1: Edolo

Descrizione area

Il comune di Edolo è situato in Alta Valle Camonica ad un’altitudine di circa 700 m. La sua posizione risulta strategica in quanto è un nodo cruciale del collegamento con la Valtellina verso ovest e con il Trentino Alto Adige verso est.

La stazione ferroviaria del comune è il capolinea della linea Brescia-Iseo-Edolo. Per raggiungere gli altri paesi dell’Alta Valle Camonica, la Valtellina e il Trentino Alto Adige si rende quindi necessario l’utilizzo di auto private o bus. Essendo un’area ad alta vocazione turistica, sono numerosi i lavoratori stagionali nelle strutture ricettive nei mesi invernali ed estivi che potrebbero usufruire del servizio di mobilità sostenibile per raggiungere i luoghi di lavoro, oltre ai numerosi turisti che frequentano le località e i comprensori sciistici ogni anno.

Il territorio comunale di Edolo ospita l’Istituto d’Istruzione Superiore “F.Meneghini”, che accoglie studenti distribuiti in diversi indirizzi di studio e fa da riferimento ad un bacino di utenza che comprende i comuni da Cedegolo a Ponte di Legno e Aprica, con l’eccezione dell’indirizzo Agroambientale, il quale possiede un bacino di utenza territorialmente più ampio. L’altro polo di formazione superiore secondaria è il Centro Formativo Provinciale “Giuseppe Zanardelli”, che oltre all’offerta formativa per ragazzi propone anche dei corsi serali di vari indirizzi, per adulti.

Un ulteriore elemento importante del territorio è la sede dell’Università della Montagna, con un corso di laurea triennale dell’Università degli Studi di Milano, la quale ospita un buon numero di studenti residenti in Valle Camonica che utilizzano frequentemente la linea ferroviaria.

Inoltre a Edolo è presente un ospedale che è il principale riferimento sanitario per il territorio dell’Alta Valle Camonica.

Nell’area in esame, che comprende anche la limitrofa zona artigianale di Sonico, sono presenti numerose sedi di aziende private (banche, Enel, Cotonella, Camunia Cavi ecc.) che costituiscono alcune zone artigianali e commerciali di rilievo, così come i vicini poli di Sonico, Malonno e Vezza d’Oglio i quali garantiscono lavoro a molte persone.

Bacino di utenza

L’area in esame comprende i comuni di Corteno Golgi, Edolo, Incudine, Malonno, Monno, Ponte di Legno, Sonico, Temù, Vezza d’Oglio e Vione per una stima complessiva di 16.995 residenti (ISTAT al 01/01/2016).

Scopo dell' intervento

Si intende incentivare la mobilità sostenibile treno-bicicletta o solo bicicletta utile a lavoratori e studenti residenti in zona, i quali potranno raggiungere più facilmente i luoghi di lavoro, la scuola, l’università e l’ospedale. Il servizio sarà utile anche per i turisti, facilitandone gli spostamenti sul territorio dell’Alta Valle Camonica. Analogamente si intende favorire l'uso della pista ciclabile per raggiungere il polo commerciale-artigianale di Sonico decongestionando il traffico lungo la S.S. 42.

 

Descrizione dell'intervento

Opere di connessione con la pista ciclabile

Si prevede di collegare la stazione ferroviaria di Edolo alla “Ciclovia dell’Oglio” nei pressi della centrale Enel al confine tra il Comune di Edolo e di Sonico, realizzando un attraversamento ciclabile e potenziando la segnaletica orizzontale e verticale su percorso già esistente, anche con l’ausilio di specchi stradali e la realizzazione di una rampa per il superamento di un dislivello nei pressi della piscina comunale di Edolo.

Dotazioni e infrastrutture per la mobilità elettrica

Si ipotizza l’installazione di uno stallo protetto con la possibilità di noleggio di 10 biciclette elettriche (di cui 6 per utilizzo sportivo e 4 per utilizzo prevalentemente cittadino) e 2 auto elettriche (di cui 1 auto e 1 Van a 8 posti) oltre a stazione di ricarica per auto e bici nei pressi della stazione ferroviaria di Edolo.

Data la vicinanza del polo scolastico alla Stazione si prevede la messa in opera di un ulteriore stallo semplice protetto utilizzabile dagli studenti per le bici private, incentivandone l’utilizzo.

Inoltre si prevede l’installazione di uno stallo protetto per bici elettriche, comprensivo di stazione di ricarica, presso l’area commerciale nel comune di Sonico in quanto fulcro dell’attività commerciale e lavorativa della zona.

 

Fabbisogno economico Focus area 1: Edolo
 

Opere di connessione alla pista ciclabile

€ 10.000,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per auto e bici elettriche (Stazione Edolo)

€ 35.000,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per  bici elettriche (punto lavoro Sonico)

€ 8.000,00

Realizzazione di stalli aggiuntivi per parcheggio biciclette e biciclette elettriche

€ 2.000,00

Fornitura 6 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesti sportivi

€ 10.800,00

Fornitura 4 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesto cittadino

€ 3.750,00

Fornitura 1 automobile tipo famigliare elettrica

€ 24.000,00

Fornitura 1 automobile tipo Van 8 posti elettrica

€ 32.000,00

TOTALE  

€ 125.550,00

 

 

Focus area 2: Cedegolo

Descrizione area

Il comune di Cedegolo è situato in Media Valle Camonica ad un’altitudine di circa 400 m. La sua posizione risulta strategica in quanto è un punto di passaggio fondamentale per raggiungere la Valli di Saviore e quindi i comuni di Berzo Demo, Cevo e Saviore dell’Adamello.

Dal paese è inoltre facilmente raggiungibile la località Forno Allione, punto di partenza della strada SP294 del Passo del Vivione con la quale si può arrivare in Val di Scalve.

Uno strumento importante per la mobilità è la linea ferroviaria. La stazione di Cedegolo è punto di partenza per tutti coloro, compresi anche i lavoratori residenti nei comuni limitrofi, che vogliono raggiungere le altre località della Valle Camonica.

Essendo le Valli di Saviore aree periferiche e non servite dalla linea ferroviaria, i residenti trovano a Cedegolo la prima stazione utile per spostarsi con il treno.

L’area commerciale e artigianale più estesa della zona è nel comune di Sellero, mentre a Cedegolo è presente un’importante centrale idroelettrica.

Il territorio possiede un’alta vocazione turistica soprattutto in estate. Le auto elettriche potrebbero favorire gli spostamenti dei visitatori all’interno delle valli.

Bacino di utenza

L’area in esame comprende i comuni di Berzo Demo, Cedegolo, Cevo, Paisco Loveno, Saviore dell’Adamello e Sellero per una stima complessiva di 6.357 residenti (ISTAT al 01/01/2016).

Scopo di intervento

Si intende realizzare l’intervento per favorire uno strumento di mobilità sostenibile per l’area in esame, comprese la Valli di Saviore, utile ai lavoratori residenti nei comuni limitrofi. Inoltre si offrirà un ulteriore servizio ai numerosi turisti fruitori dell’area che potranno spostarsi rispettando l’ambiente.

 

Descrizione dell'intervento

Opere di connessione con la pista ciclabile.

Si prevede di collegare la stazione ferroviaria di Cedegolo alla Ciclovia dell’Oglio secondo due itinerari: verso sud percorrendo la Via Nazionale fino all’area commerciale di Sellero e verso nord imboccando la passeggiata lungo il fiume Oglio in comune di Cedegolo e proseguendo fino al ponte di San Zenone in comune di Berzo Demo. Si prevede il semplice potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale su tracciato già esistente, anche con l’ausilio di specchi stradali.

Dotazioni e infrastrutture per la mobilità elettrica

Si ipotizza l’installazione di uno stallo protetto con la possibilità di noleggio di 5 biciclette elettriche (tutte per utilizzo sportivo vista la localizzazione e il tracciato in zona della pista ciclabile) e 1 auto elettrica tipo famigliare, oltre a stazione di ricarica per auto e bici nei pressi della stazione ferroviaria di Cedegolo.

 

Fabbisogno economico Focus area 2: Cedegolo
 

Opere di connessione alla pista ciclabile

€ 6.000,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per auto e bici elettriche (Stazione Cedegolo)

€ 8.000,00

Realizzazione di stalli aggiuntivi per parcheggio biciclette e biciclette elettriche

€ 400,00

Fornitura 5 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesti sportivi

€ 9.000,00

Fornitura 1 automobile tipo famigliare elettrica

€ 24.000,00

TOTALE  

€ 47.400,00

 

 

Focus area 3: Capo di Ponte

Descrizione area

Il comune di Capo di Ponte è situato in Media Valle Camonica ad un’altitudine di circa 360 m.

La stazione ferroviaria è un crocevia molto importante, sia per i turisti in arrivo che per i lavoratori e gli studenti residenti anche nelle località limitrofe.

Nella frazione di Cemmo trova sede la “Fondazione Scuola Cattolica di Valle Camonica” che offre formazione liceale e tecnica. La scuola non è vicina alla stazione ferroviaria per cui gli studenti trarrebbero vantaggio dall’installazione di mezzi di trasporto sostenibili come le bici elettriche.

Anche i lavoratori delle zone industriali e artigianali periferiche, non raggiunte dalla linea ferroviaria (Ono San Pietro e Ceto), sarebbero favoriti da questo servizio.

Inoltre il territorio possiede un’alta vocazione turistica e attira numerosi visitatori per la presenza dei numerosi siti di incisioni rupestri, Patrimonio Mondiale UNESCO n. 94 “Arte Rupestre della Valle Camonica”. I turisti troverebbero nei pressi della stazione ferroviaria un mezzo di trasporto alternativo e sostenibile per raggiungere le località periferiche di interesse.

Risulta infine importante la “Ciclovia del Fiume Oglio”, utilizzata dai lavoratori e dai turisti, che facilita gli spostamenti con la bicicletta tra le località.

Bacino di utenza

L’area in esame comprende i comuni di Braone, Capo di Ponte, Cerveno, Ceto, Cimbergo, Ono San Pietro e Paspardo per una stima complessiva di 7.854 residenti (ISTAT al 01/01/2016).

Scopo di intervento

Si intende realizzare l’intervento per favorire uno strumento di mobilità sostenibile per l’area in esame, utile ai lavoratori e agli studenti. Inoltre si offrirà un ulteriore servizio ai numerosi turisti fruitori dell’area che potranno spostarsi rispettando l’ambiente, utilizzando la bicicletta o l'auto elettrica per raggiungere i numerosissimi punti di interesse culturale diffusi sul territorio che altrimenti sono molto scomodi da raggiungere partendo dalla stazione ferroviaria.

 

Descrizione dell'intervento

Opere di connessione con la pista ciclabile

Si prevede di collegare la stazione ferroviaria di Capo di Ponte alla Ciclovia dell’Oglio nei pressi dello stabilimento CISSVA Soc. Coop. r.l. , realizzando un attraversamento ciclabile e potenziando la segnaletica verticale e orizzontale, anche con l’ausilio di specchi stradali.

Dotazioni e infrastrutture per la mobilità elettrica

Si ipotizza l’installazione di uno stallo protetto con la possibilità di noleggio di 10 biciclette elettriche (di cui 4 per uso sportivo e 6 per utilizzo cittadino) e 1 auto elettrica tipo famigliare, oltre a stazione di ricarica per auto e bici nei pressi della stazione ferroviaria di Capo di Ponte.

 

Fabbisogno economico Focus area 3: Capo di Ponte
 

Opere di connessione alla pista ciclabile

€ 5.000,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per auto e bici elettriche (Stazione Capo di Ponte)

€ 8.000,00

Realizzazione di stalli aggiuntivi per parcheggio biciclette e biciclette elettriche

€ 400,00

Fornitura 5 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesti sportivi

€ 9.000,00

Fornitura 5 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesti cittadini

€ 3.750,00

Fornitura 1 automobile tipo famigliare elettrica

€ 24.000,00

TOTALE  

€ 50.150,00

 

 

Focus area 4: Breno

Descrizione area

Il comune di Breno è situato ad un’altitudine di circa 340 m. ed è il centro dei servizi e il fulcro dell’attività commerciale e industriale della Media Valle Camonica.

La stazione ferroviaria è un crocevia fondamentale per raggiungere i comuni limitrofi non collegati con la linea ferroviaria e in particolare le aree del Passo Crocedomini, dell’Altopiano del Sole (Borno e Lozio) e dei comuni di Bienno, Berzo Inferiore, Cividate Camuno, Malegno ed Esine.

Il territorio comunale di Breno ospita l’Istituto d’Istruzione Superiore “Tassara Ghislandi” e il Liceo “Camillo Golgi”, che accolgono studenti distribuiti in diversi indirizzi di studio e fanno da riferimento ad un bacino di utenza molto ampio che comprende il territorio di tutta la Media Valle Camonica. Con l’attuazione del progetto sarebbe più semplice raggiungere le sedi scolastiche dalla stazione ferroviaria tramite strumenti di mobilità sostenibile, incentivando inoltre l’utilizzo del treno.

L'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) ha sede a Breno, ma trova nell’ospedale di Esine il centro sanitario più grande della valle. Nel comune di Breno trovano sede anche numerose aziende private e banche, oltre alle sedi della Comunità Montana di Valle Camonica, dell’Agenzia delle Entrate, dell’ERSAF, del Bacino Imbrifero Montano (BIM) e della Camera di Commercio.

Il territorio possiede un’area industriale di rilievo che trova nei comuni di Cividate Camuno e Malegno la massima attività. Quest’area non è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e la fornitura di uno strumento di mobilità sostenibile faciliterebbe gli spostamenti casa-lavoro e stazione ferroviaria-lavoro, anche con l’ausilio della “Ciclovia del Fiume Oglio”.

Un ulteriore comune con alta attività antropica che troverebbe giovamento da questo progetto è Bienno, facilitando la mobilità di lavoratori e turisti. L’area industriale e artigianale tra Bienno e Berzo Inferiore garantisce lavoro a numerose persone che avrebbero un servizio di trasposto ausiliario aggiuntivo.

Inoltre le aree del Passo Crocedomini e dell’Altopiano del Sole offrono luoghi di alto interesse e fruizione turistica. I numerosi visitatori sarebbero incentivati all’utilizzo del treno, poiché si garantirebbe uno strumento di mobilità sostenibile per raggiungere queste aree periferiche.

Bacino di utenza

L’area in esame comprende i comuni di Berzo Inferiore, Bienno, Borno, Breno, Cividate Camuno, Esine, Losine, Lozio, Malegno, Niardo e Ossimo per una stima complessiva di 27.951 residenti (ISTAT al 01/01/2016).

Scopo dell' intervento

Si intende realizzare l’intervento per favorire uno strumento di mobilità sostenibile per l’area della Media Valle Camonica utile a lavoratori e studenti residenti, i quali potranno raggiungere più facilmente i luoghi di lavoro, le scuole e l’ospedale. Il servizio sarà utile anche per i turisti, facilitandone gli spostamenti sul territorio.

 

Descrizione dell'intervento

Opere di connessione con la pista ciclabile

Si prevede di collegare la stazione ferroviaria di Breno alla Ciclovia dell’Oglio, passando nei pressi del Liceo “Camillo Golgi” con il potenziamento della segnaletica verticale e orizzontale e l’ausilio di specchi stradali.

Inoltre si prevede la realizzazione di un raccordo tra la Ciclovia dell’Oglio e l’area industriale di Cividate Camuno, così come per l’Ospedale di Esine.

Dotazione per la mobilità elettrica

Si ipotizza l’installazione di uno stallo protetto con 10 bici e 2 auto elettriche a nolo insieme ad un punto di ricarica nei pressi della stazione ferroviaria di Breno.

Si rende necessaria l’installazione di uno stallo protetto per 20 bici elettriche, nonchè di stazione di ricarica per le bici presso l’area industriale nel comune di Cividate, per incentivare un tragitto casa-lavoro sostenibile.

Inoltre si prevede l’installazione di uno stallo protetto per 20 bici elettriche, nonchè stazione di ricarica per le bici nei pressi dell'Ospedale di Esine (che oltre ad essere il nosocomio di riferimento per il comprensorio è una delle strutture pubbliche che occupa più dipendenti dell'intera Valle Camonica).

 

Fabbisogno economico Focus area 4: Breno
 

Opere di connessione alla pista ciclabile

€ 5.000,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per auto e bici elettriche (Stazione Breno)

€ 35.000,00

Fornitura e messa in opera 2 stazioni di ricarica per  bici elettriche (punti lavoro Esine e Cividate)

€ 16.000,00

Realizzazione di stalli aggiuntivi per parcheggio biciclette e biciclette elettriche

€ 1.200,00

Fornitura 4 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesti sportivi

€ 7.200,00

Fornitura 6 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesto cittadino

€ 4.500,00

Fornitura 1 automobile tipo famigliare elettrica

€ 24.000,00

Fornitura 1 automobile tipo Van 8 posti elettrica

€ 32.000,00

TOTALE  

€ 124.900,00

 

 

Focus area 5: Darfo Boario Terme

Descrizione area

Il comune di Darfo Boario Terme, situato nella Bassa Valle Camonica a un’altitudine di circa 220 m, è una delle aree più densamente urbanizzate della vallata ed è posto allo sbocco della Valle di Scalve, alla quale si può accedere con la Strada Statale 294 che parte da Boario Terme. Si può così raggiungere Borno o il Passo del Vivione, con panoramici percorsi ad anello.

La stazione ferroviaria di Boario Terme è un vero crocevia, infatti oltre alla linea del treno Brescia-Iseo-Edolo vi passano anche le tratte degli autobus provenienti dalle province di Brescia (Brescia-Iseo-Edolo), Bergamo (Bergamo-Lovere-Boario) e Milano (Milano-Ponte di Legno). Questo fa sì che diventi un utile punto di raccordo e scambio dei mezzi di trasporto pubblico per i viaggiatori.

Vi sono molte zone artigianali, commerciali e industriali di rilievo in aggiunta a svariate aziende, ad esempio la Ferrarelle s.p.a. che trova qui le fonti di Boario, Vitasnella e Fonte Essenziale. Queste aree potrebbero essere utilmente raggiunte con mezzi sostenibili dai lavoratori che arrivano in stazione, migliorando i collegamenti. Lo stesso discorso può essere applicato ai fruitori dell’area dei grandi magazzini di Rogno (Centro Commerciale Adamello ecc.), sicuramente i più frequentati della Valle Camonica.

Nel territorio comunale si trova l’Istituto di Istruzione Superiore “Olivelli-Putelli”, un polo con quattro diversi indirizzi di offerta formativa (economico, liceale, tecnologico e alberghiero) che attira studenti da un bacino di utenza molto esteso. L’attuazione del progetto offrirebbe uno strumento di mobilità sostenibile per gli studenti in un’area in cui il traffico automobilistico risulta consistente.

L’altro polo di formazione superiore secondaria è il Centro Formativo Provinciale “Giuseppe Zanardelli”, che oltre all’offerta formativa per ragazzi propone anche dei corsi serali di vari indirizzi, per adulti.

Nel territorio di Darfo Boario Terme sono presenti alcuni luoghi di interesse turistico come le terme (con il rinomato centro benessere) e il Parco del Lago Moro. Questo fa sì che in zona ci siano parecchie infrastrutture ricettive: alberghi, ristoranti, bar, locali e negozi, che forniscono occupazione a un buon numero di lavoratori. Anche questi ultimi sarebbero facilitati negli spostamenti casa-lavoro o stazione-lavoro con l’utilizzo di mezzi sostenibili.

Bacino di utenza

L’area in esame comprende i comuni di Angolo Terme, Artogne, Darfo Boario Terme, Gianico, Pian Camuno, Piancogno e Rogno per una stima complessiva di 37.108 residenti (ISTAT al 01/01/2016).

Scopo dell' intervento

Si intende realizzare l’intervento per facilitare gli spostamenti di lavoratori e studenti nell’area della Bassa Valle Camonica, incentivando le modalità sostenibili e cercando di migliorare in questo modo anche delle piccole tratte al momento poco servite dal trasporto pubblico. L’intervento sarà utile anche per i turisti, facilitandone gli spostamenti sul territorio della Bassa Valle Camonica.

 

Descrizione dell'intervento

Opere di connessione con la pista ciclabile

Si prevede di collegare la stazione ferroviaria di Boario Terme alla Ciclovia dell’Oglio con la costruzione di un sottopasso ferroviario nei pressi della stazione, per facilitare l’accesso alla pista ciclabile in località Castellino e connettere fisicamente la porzione dell'abitato di Boario con la zona oltre la ferrovia da dove passa la pista ciclabile e sono presenti un centro congressi, un sito archeologico, un Parco Locale di Interesse Sovrcomunale. Sarà inoltre potenziata la segnaletica verticale e orizzontale.

Dotazione per la mobilità elettrica

Si ipotizza l’installazione di uno stallo protetto con 10 bici e 1 auto elettriche a nolo insieme ad un punto di ricarica nei pressi della stazione ferroviaria di Boario Terme.

Inoltre per facilitare gli spostamenti degli studenti si prevede l’installazione di un semplice stallo protetto presso l’Istituto Superiore “Olivelli-Putelli”, in modo da incentivare un tragitto casa-scuola sostenibile.

 

Fabbisogno economico Focus area 5: Darfo Boario Terme
 

Opere di connessione alla pista ciclabile - realizzazione sottopasso ferroviario

€ 300.000,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per auto e bici elettriche (Stazione Boario)

€ 35.000,00

Realizzazione di stalli aggiuntivi per parcheggio biciclette e biciclette elettriche

€ 1.200,00

Fornitura 4 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesti sportivi

€ 7.200,00

Fornitura 6 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesto cittadino

€ 4.500,00

Fornitura 1 automobile tipo famigliare elettrica

€ 24.000,00

TOTALE  

€ 371.900,00

 

 

Focus area 6: Pisogne - Costa Volpino

Descrizione area

Il comune di Pisogne è situato all’imbocco della Valle Camonica e si sviluppa sulla zona nord-est del Lago d’Iseo ad un’altitudine di circa 187 m.

Il territorio possiede importanti aree commerciali e industriali, che trovano massima attività tra i comuni di Pisogne e di Costa Volpino (Tenaris Dalmine, Serrature Iseo s.p.a. ecc.). Queste zone non sono raggiunte dalla linea ferroviaria. L’attuazione del progetto, introdurrebbe uno strumento di mobilità sostenibile utile ai numerosi lavoratori che dalla stazione ferroviaria di Pisogne potrebbero raggiungere più facilmente i luoghi di lavoro con un mezzo di trasporto sostenibile.

La presenza dell’Istituto di Istruzione Superiore “Tassara-Ghislandi” (I.P.S.I.A. e I.T. Turismo) fa si che anche gli studenti possano diventare dei beneficiari del progetto.

Quest’area possiede inoltre un’alta vocazione turistica, grazie alla vicinanza al Lago d’Iseo e alla Val Palot (luogo di villeggiatura con una piccola stazione sciistica). I visitatori trarrebbero giovamento nell’installazione di uno strumento di mobilità sostenibile come le bici elettriche, per raggiungere le località periferiche di interesse.

Bacino di utenza

L’area in esame comprende i comuni di Costa Volpino, Lovere e Pisogne per una stima complessiva di 22.554 residenti (ISTAT al 01/01/2016).

Scopo dell' intervento

Il progetto ha l’obbiettivo di favorire e incentivare una mobilità sostenibile per l’area in esame, utile ai lavoratori e agli studenti. A questi si aggiungono poi i turisti che saranno utilizzatori occasionali dei mezzi.

 

Descrizione dell'intervento

Opere di connessione con la pista ciclabile

Si prevede in particolare di realizzare un nuovo tratto di pista ciclabile di collegamento tra la ciclovia dell'Oglio ed il principale insediamento industriale- artigianale in comune di Costa Volpino, per rendere possibile il collegamento ciclabile ad una delle zone maggiormente antropizzate ed industrializzate dell'intero comprensorio.

Si prevede inoltre di collegare la stazione ferroviaria di Pisogne alla Ciclovia dell’Oglio presso il lungo lago di Via Roma, essenzialmente attraverso il potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale.

Dotazione per la mobilità elettrica

Si ipotizza l’installazione di uno stallo protetto con 15 bici e 2 auto elettriche a nolo (1 famigliare e 1 van da 8 posti) insieme ad un punto di ricarica nei pressi della stazione ferroviaria di Pisogne.

Si rende inoltre necessaria l’installazione di due stalli protetti per 20 bici elettriche, compresa stazione di ricarica elettrica presso i principali insediamenti industriali nel comune limitrofo di Costa Volpino e di Pisogne, per incentivare il tragitto casa-lavoro sostenibile.

 

Fabbisogno economico Focus area 6: Pisogne - Costa Volpino
 

Opere di connessione alla pista ciclabile

€ 120.000,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per auto e bici elettriche

(Stazione Pisogne)

€ 35.000,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per auto e bici elettriche

(punto lavoro Costa Volpino)

€ 8.000,00

Realizzazione di stalli aggiuntivi per parcheggio biciclette e biciclette elettriche

€ 1.200,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per auto e bici elettriche

(punto lavoro Pisogne)

€ 8.000,00

Realizzazione di stalli aggiuntivi per parcheggio biciclette e biciclette elettriche

€ 1.200,00

Fornitura 5 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesti sportivi

€ 9.000,00

Fornitura 10 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesto cittadino

€ 7.500,00

Fornitura 1 automobile tipo famigliare elettrica

€ 24.000,00

Fornitura 1 automobile tipo Van 8 posti elettrica

€ 32.000,00

TOTALE  

€ 245.900,00

 

 

Focus area 7: Sulzano

Descrizione area

Il comune di Sulzano è situato sul Lagod'Iseo e rappresenta una delle principali stazioni d'accesso al Sebino e da qui a Montisola, la principale isola lacustre d'Italia meta di turismo e oggetto dell'evento di richiamo internazionale "The floating piers" organizzato nell'estate del 2016.

Il territorio possiede pure aree commerciali e artigianali e l'intera linea del fronte Lago è oggetto di numerosissime attività che non sono raggiunte direttamente dalla linea ferroviaria, ma che possono essere collegate attraverso la pista ciclabile esistente.

I visitatori trarrebbero giovamento nell’installazione di uno strumento di mobilità sostenibile come le bici elettriche, per raggiungere le località periferiche di interesse.

Bacino di utenza

L’area in esame comprende il comune di Sulzano per una stima complessiva di 1.917 residenti (ISTAT al 01/01/2016).

Scopo dell' intervento

Il progetto ha l’obbiettivo di favorire e incentivare una mobilità sostenibile per l’area in esame e da qui verso il bacino dell'alto Sebino e Valle Camonica, utile ai lavoratori e ai turisti che saranno utilizzatori occasionali dei mezzi.

 

Descrizione dell'intervento

Opere di connessione con la pista ciclabile

Si prevede semplicemente di segnalare il percorso non esclusivo dalla Stazione di Sulzano alla pista ciclabile esistente.

Dotazione per la mobilità elettrica

Si ipotizza l’installazione di uno stallo protetto con 10 bici a pedalata assistita del tipo sportivo e 1 auto elettrica a nolo (1 famigliare), insieme al punto di ricarica nei pressi della stazione ferroviaria di Sulzano.

 

Fabbisogno economico Focus area 7: Sulzano
 

Opere di connessione alla pista ciclabile

€ 1.000,00

Fornitura e messa in opera stazione di ricarica per auto e bici elettriche

(Stazione Sulzano)

€ 35.000,00

Fornitura 10 biciclette elettriche a pedalata assistita per contesti sportivi

€ 18.000,00

Fornitura 1 automobile tipo famigliare elettrica

€ 24.000,00

TOTALE  

€ 78.000,00

 

 

Data: 06/11/2017 Ultima modifica: Lun, 15/01/2018 - 11:33
Pubblicato da: Redazione URP Fonte: Presidenza