Approvato il protocollo di intesa tra la Provincia di Brescia e l'Unione dei Comuni dell'Alta Valcamonica per l'attuazione degli interventi di valorizzazione della strada provinciale del Passo del Gavia nel Parco Nazionale dello Stelvio.

La ex strada statale 300 del Passo di Gavia, ora strada provinciale 29 “del Passo del Gavia” in provincia di Sondrio e strada provinciale 300 del “Passo di Gavia” in Provincia di Brescia, che collega l'Alta Val Camonica con l'Alta Valtellina, costituisce un esempio straordinario di ingegneria stradale e viabilistica.
Il valico, confine amministrativo tra la provincia di Brescia e la provincia di Sondrio, posto ad un'altezza di 2.621 m s.l.m., consente la transitabilità della strada solamente nei mesi estivi e, per via dell'elevata pendenza, delle ridotte dimensioni della carreggiata e della tortuosità della stessa, la strada è soggetta a particolari limitazioni, che ne rendono necessaria una gestione attenta e condivisa al fine di valorizzare al meglio le poche settimane di apertura al traffico.

“Il contesto in cui sono inseriti la strada e il valico -  ha sottolineato il Presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli - riveste una notevole importanza sia dal punto di vista ambientale paesistico, essendo nel Parco Nazionale dello Stelvio, sia come via di comunicazione tra la Valtellina e la Valcamonica sotto i profili storico-culturale e ingegneristico –ambientale. Il Gavia, insieme allo Stelvio e al Mortirolo, rappresenta il simbolo di alcune tra le più importanti imprese sportive ed è la meta simbolo per ciclisti e motociclisti; basti pensare che la primavera dell’anno prossimo ospiterà una tappa del giro d’Italia”.

Sino ad oggi, come ha spiegato il Consigliere delegato ai Lavori Pubblici Antonio Bazzani, si è operato per singoli lavori di manutenzione e ripristino-conservativo dello stato dell’arte, anche determinati da eventi calamitosi che hanno generato situazioni di pericolo e danno strutturale.

“Attraverso una convenzione sottoscritta in data 31 maggio 2017 – ha sottolineato il Consigliere delegato ai rapporti con gli Enti Montani Ginampiero Bressanelli - la Provincia di Brescia ha trasferito la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali 80 di Vione, 81 di Monno e 300 del Passo Gavia all’Unione dei Comuni dell’alta Valle Camonica, presieduta da Gian Maria Rizzi,  la quale svolge i compiti ad essa assegnati mediante il Consorzio forestale Due Parchi, presieduto da Corrado Tomasi”.

Il 15 febbraio 2018, è stato sottoscritto tra Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Provincia di Sondrio, Comunità Montana Alta Valtellina, Comunità Montana Valcamonica, Unione dei Comuni Alta Valcamonica, Comune di Ponte di Legno, Comune di Valfurva e Parco Nazionale dello Stelvio un “Protocollo per la valorizzazione della strada provinciale e del Passo Gavia nel Parco Nazionale dello Stelvio” affinché diventi luogo di attrazione culturale, ambientale e scientifico, in un’ottica di elevata sostenibilità ambientale paesistica.

Il Protocollo prevede la sistemazione e la messa in sicurezza della strada “Bormio - Passo Gavia - Ponte di Legno” e della galleria sul versante bresciano, la copertura della rete di telecomunicazione e la valorizzazione turistica e paesaggistica dell’area.

Il costo complessivo degli interventi ammonta a 600mila, di cui 200mila a carico della Provincia, 100mila a carico di Regione Lombardia

Data: 27/09/2018 Ultima modifica: Gio, 27/09/2018 - 11:34
Pubblicato da: Redazione URP Fonte: Presidenza