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CONTESTO DI RIFERIMENTO
Referente del Servizio
Email: servizi.cit@provincia.brescia.it
Telefono: 335.7091885
Personale addetto
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00-13.00
e dalle ore 14.00-17:00.
Email: servizi.cit@provincia.brescia.it
Telefono: 335.7091885
Allegati
Modulo_Servizio_PEC_Richiesta_Disdetta.pdf
Modulo_Richiesta_Forzatura_PEC.pdf
Attraverso il servizio di posta certificata ciascun ente può inviare e ricevere dei messaggi di posta elettronica con lo stesso valore giuridico di una raccomandata con ricevuta di ritorno (se lo scambio dei messaggi intercorre tra caselle certificate).
La pec permette l'invio di posta certificata in coerenza con le norme vigenti sulla documentazione amministrativa ed in conformità ai requisiti definiti dall'AGID – Agenzia per l'Italia Digitale. In particolare fornisce:
- Ricevute di accettazione e di consegna che forniscono la certificazione e l'opponibilità a terzi del momento di invio e del momento della consegna
- Dimostrabilità del contenuto inviato: il mittente può dimostrare che cosa è stato consegnato nella casella del destinatario, tramite la ricevuta di consegna che contiene il messaggio completo
Si ricorda che la casella PEC “istituzionale”, generalmente protocollo@pec.nomecomune.bs.it, deve essere pubblicata nella home page del sito internet dell'ente e comunicata all'indice della Pubblica Amministrazione, raggiungibile all'indirizzo: www.indicepa.gov.it.
OGGETTO DEL SERVIZIO
Ciascun ente aderente al CIT, per tutta la durata della vigente Convenzione (2021-2025), ha diritto:
- ad usufruire di 3 caselle di posta elettronica certificata gratuita, come previsto dai “servizi di base” della vigente convenzione, con relativo dominio personalizzato @pec.nomecomune.bs.it;
- a richiedere l'attivazione e/o il mantenimento annuale di altre caselle di posta elettronica certificata a pagamento, aggiuntive a quella gratuita, sempre con lo stesso dominio personalizzato come quello della prima casella @pec.nomecomune.bs.it. Ciò per effetto di quanto previsto dai “servizi a quota maggiorata” della Convenzione, mediante versamento del relativo costo annuale, stabilito ai sensi dell'articolo 17 della convenzione, ed indicato nella sezione “costi” della presente scheda.
Anche nel caso in cui l'adesione al CIT sia stata effettuata dagli enti in forma associata, come ad esempio le unioni, il diritto di usufruire della casella PEC gratuita è previsto sia per l'ente associato, sia per ciascuno degli enti che vi aderiscono.
Caratteristiche delle casella PEC rilasciate dal CIT (fornitore infocert): 3 GB di spazio disco; servizio antivirus; servizio antispam.
Si precisa che le caselle attivate saranno automaticamente rinnovate di anno in anno per tutta la durata della Convenzione, salvo il ricevimento della specifica richiesta di disattivazione da parte dell'ente attraverso l'apposito modulo.
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE FUTURA
Esecuzione transazione. Possibile eseguire on-line l'intero procedimento che porta all'erogazione del servizio, compresi eventuali pagamenti, notifiche e consegne
TEMPI DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO ONLINE
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Adempimenti
Per richiedere il servizio ciascun ente deve aver preventivamente aderito al CIT, approvando e sottoscrivendo il nuovo schema di Convenzione per il periodo 2021-2025 (approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 34/2020).
L'ente che intende aderire al servizio deve compilare il modulo di adesione (scaricabile dalla sezione "Allegati" di questa pagina) ed inoltrarlo tramite portale di help-desk denominato MoOne dal presente link.
Il modulo di richiesta attivazione o disdetta servizio – in formato PDF/A – deve essere firmato digitalmente dal responsabile richiedente indicato nel documento; in caso di firma in calce è necessario allegare la carta d’identità in corso di validità del responsabile richiedente indicato nel modulo.
Prima di richiedere l'attivazione della prima casella PEC l'ente richiedente deve configurare attraverso il proprio provider il sottodominio "P.E.C.", secondo le istruzioni contenute nell'allegato tecnico Operazioni tecniche preliminari (scaricabile dalla sezione "Allegati" di questa pagina).
Il referente tecnico del servizio, effettuate le opportune verifiche sulla corretta attivazione del sottodominio, inoltra la richiesta di attivazione della casella al fornitore. Ad attivazione avvenuta il referente del servizio comunica al referente indicato da ciascun ente l'avvenuta attivazione, nonché le istruzioni per l'accesso e la configurazione della postazione locale.
Il sistema di PEC garantisce l'accesso sicuro alla propria casella di posta elettronica da una postazione collegata ad Internet, sia tramite WebMail, sia tramite i client di posta elettronica più diffusi sul mercato (es. Outlook). Per accedere via webmail alla casella PEC è sufficiente autenticarsi con user-id e password forniti al momento dell'attivazione al seguente indirizzo: https://webmail.infocert.it/XLegalmail/Wm
È invece possibile scaricare l'allegato tecnico utile per configurare l'accesso alla casella tramite tramite client di posta elettronica.
Costi
Il costo dell'attivazione/mantenimento di n. 3 caselle PEC per ciascun ente per tutta la durata della Convenzione 2021-2025, o sino all'eventuale richiesta di disattivazione, è incluso nella quota di adesione al CIT, come previsto dall'articolo 6 della vigente Convenzione (servizi di base).
La richiesta di attivazione / mantenimento di ulteriori caselle PEC oltre la prima rientra tra i servizi “a quota maggiorata”, previsti dall'articolo 6 della vigente Convenzione, per la cui fruizione è richiesto il versamento di una specifica maggiorazione annuale della quota di adesione al CIT, come indicato dall'articolo 17 della citata Convenzione.
Detta maggiorazione ha natura di trasferimento alla Provincia di Brescia, per il cofinanziamento degli oneri sostenuti dal CIT sia per la gestione e per il mantenimento delle infrastrutture tecnologiche da esso realizzate per l'erogazione dei servizi già attivi, sia per la ricerca, lo sviluppo e l'avvio dei nuovi servizi.
Come stabilito nella seduta del Tavolo Strategico del CIT del 22/09/2015, e sino all'eventuale prossima ridefinizione, le maggiorazioni annuale alla quota di adesione al CIT richiesta per l'attivazione / mantenimento annuale di caselle PEC successive alla casella gratuita sono così determinate:
- € 36,00 per l'attivazione di ciascuna casella aggiuntiva alla prima gratuita;
- € 36,00 per ciascun anno solare di funzionamento della casella, nell'ambito della convenzione.
Le suddette maggiorazioni dovranno essere versate a titolo di trasferimento alla Provincia di Brescia, da parte dell'ente richiedente o dal proprio ente capofila in caso di gestioni associate (come specificatamente indicato dal richiedente nel modulo di richiesta del servizio), secondo le modalità ed i tempi che saranno indicati dal CIT.
Si evidenzia che la maggiorazione annuale della quota di adesione, dovuta per l'attivazione delle caselle PEC aggiuntive rispetto alla prima gratuita, è da intendersi sempre richiesta con riferimento all'anno solare e nei casi di adesione o di recesso dal CIT durante l’anno, la quota aggiuntiva verrà riproporzionata in base alle mensilità effettivamente fruite.
IMPORTANTE: Si sottolinea che il servizio viene automaticamente rinnovato di anno in anno e ha durata per l'intero anno solare, per tutta la durata della Convenzione vigente (validità dalla data di sottoscrizione fino al 31 dicembre 2025), salvo disdetta da comunicare entro il mese di dicembre dell'anno precedente a quello da cui decorrerà la cessazione del servizio.