Le antiche e raffinate architetture del Ridotto del Teatro Grande di Brescia sfondo di accompagnamento al disegno della Provincia di domani. Il passato e le nuove sfide legate all'intelligenza atificiale per l'attività della Centrale Unica di Committenza. La mattinata è stata occasione per celebrare i 10 anni della CUC della Provincia di Brescia, con un convegn che ha analizzato il modello messo appunto, diventando riferimento nazionale. Sono 233 gli enti, non solo bresciani, aderenti alla CUC della Provincia che in 10 anni ha contato 2.271 gare d'appalto pubblicate, 2.091 aggiudicate, per un importo complessivo di oltre 4 miliardi e 500 milioni di euro.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Presidente della Provincia, Emanuele Moraschini, e di Sua Eccelenza Andrea Polichetti, Prefetto di Brescia, e coordinati da Fabio De Marco, Direttore dell'Area Servizi ai Comuni. Presente anche il presidente nazionale dell'Unione Province d'Italia, Pasquale Gandolfi. Di rilievo i contributi degli esperti che hanno evidenziato l'importanza della CUC come riferimento per i Comuni e strumento di sviluppo del territorio, anche nell'ottica dell'auspicata riforma delle Province.