La Comunicazione redatta secondo il modulo allegato, deve essere trasmessa tramite PEC ambiente@pec.provincia.bs.it all’Ufficio Rifiuti.
La comunicazione deve essere presentata dal gestore, ossia dalla persona fisica o giuridica che detiene o gestisce l'impianto (art. 5 comma 1 lett. r bis del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.).
Firmata digitalmente dal rappresentante legale e dal tecnico estensore.
Se non firmata digitalmente deve essere allegata copia della carta d’identità.
Avvertenze il modulo per essere compilato deve essere scaricato, gli allegati si possono scaricare e compilare cliccando direttamente sul nome allegato (per esempio come da allegato M).
Il modulo prevede tutte le casistiche pertanto il proponente deve togliere indirizzi e/o documenti non attinenti alla propria istanza.
La domanda e gli allegati aventi natura tecnica deve essere trasmessa tramite PEC a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento (ARPA Dipartimento di Brescia, Comune dove ha sede l’impianto, e al/ai Comuni limitrofi qualora gli impatti dell’attività ricadono sul territorio dello/gli stessi ATS, e ad eventuali altri Enti interessati (ad es. Comunità Montana, Ente Parco, Ufficio d’Ambito di Brescia, Consorzio irriguo).
Il gestore deve dimostrare l’avvenuta presentazione, mediante consegna alla Provincia di idoneo documento (ad es. ricevuta) tale adempimento non è necessario nel caso la domanda venga trasmessa tramite Pec contestualmente a tutti gli interessati.
La comunicazione deve essere accompagnata dalla documentazione indicata nell’allegato modulo ed indicare quali sono le matrici ambientali interessate dalla modifica che si intende apportare all'impianto IPPC (aria, acqua, rifiuti, rumore, suolo, ecc.), nonché esplicitare le ragioni per le quali tale modifica viene considerata di natura non sostanziale.
È altresì necessario indicare le parti dell'autorizzazione integrata ambientale (Allegato tecnico) che, per effetto della modifica, devono essere riviste. A tale proposito si deve fare riferimento ai vari 'quadri' che compongono l'allegato tecnico dell'AIA: quadro A (amministrativo-territoriale), quadro B (produttivo-impiantistico), quadro C (ambientale), quadro D (integrato), quadro E (prescrittivo), quadro F (piano di monitoraggio e controllo).
Tutte le informazioni, comunque, devono essere meglio esplicitate nell'ambito di un'apposita relazione tecnica, da allegare alla comunicazione assieme agli elaborati tecnici (planimetrie aggiornate dell'impianto, una valutazione previsionale delle prestazioni ambientali del complesso IPPC a modifica avvenuta nonché alla documentazione tecnica di rito già in uso relativamente alle varie tipologie di modifica/variante previste dalle singole normative e procedure settoriali, cui il gestore può fare riferimento attraverso le pubblicazioni presenti sul sito della Provincia - Area Ambiente, nonché quelle disponibili sul sito dell'Ufficio d'Ambito di Brescia (www.aato.brescia.it).
Ai fini della qualificazione delle modifiche si fa riferimento a quanto indicato nella D.g.r. n. XI/4268 del 08/02/2021.
Qualora le modifiche comunicate risultassero sostanziali ai sensi delle pertinenti normative settoriali ambientali, saranno considerate quantomeno come modifiche comportanti aggiornamento e/o nuove condizioni e prescrizioni integrative dell'AIA.
Ciò comporta la necessità che sia presentata tutta la documentazione che si sarebbe dovuta comunque presentare ai fini dell'ottenimento dell'autorizzazione prevista dalla singola normativa (quindi, per esempio, una variante relativa all'impianto di gestione rifiuti da qualificarsi come sostanziale ai sensi dell'art. 208, comma 20, del D.lgs. 152/2006 sarà considerata come modifica sostanziale o modifica non sostanziale ma necessitante di aggiornamento e/o nuove condizioni e prescrizioni).
La Comunicazione potrà essere riscontrata dalla Provincia sotto forma di comunicazione di 'presa d'atto' qualora la modifica sia giudicata non sostanziale e non comportante aggiornamento dell'AIA o nuove condizioni/prescrizioni, ovvero si procederà a comunicare l’avvio del procedimento di aggiornamento dell'AIA qualora la modifica, seppur giudicata non sostanziale, comporti un aggiornamento dell'AIA o nuove condizioni/prescrizioni.