Servizi finalizzati non contribuiti e servizi di granturismo: informazioni e modulistica

Servizio attivo

Servizi finalizzati non contribuiti e servizi di granturismo: informazioni e modulistica


A chi è rivolto

Informazioni sui destinatari del servizio:

Cittadini e imprese

    Descrizione

    1. Servizi finalizzati non contribuiti e servizi di granturismo

    I servizi finalizzati non contribuiti e i servizi di granturismo sono svolti con programma di esercizio esposto al pubblico e tariffe predefinite dal gestore, su itinerari autorizzati e con offerta indifferenziata al pubblico, con i seguenti mezzi e nel rispetto delle indicazioni contenute nella d.G.R. n. 1024/2018 (sotto pubblicata):

    • autobus
    • unità di navigazione
    • anfibi.

    2. Avvio dell’attività

    L’attività può essere avviata mediante presentazione alla Provincia di apposita SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), utilizzando il modulo allegato, che contiene:

    • denominazione dell’impresa, sede legale e sede operativa principale;
    • numero di iscrizione al registro delle imprese;
    • codice fiscale e/o partita IVA;
    • numero di matricola aziendale INPS;
    • generalità del titolare o rappresentante legale.

    La SCIA deve essere sottoscritta dal titolare o dal rappresentante legale dell’impresa e deve essere corredata dai seguenti allegati:

    • dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti;
    • indicazione di: numero, targa, tipologia, dimensioni e data di prima immatricolazione degli autobus/navi/anfibi, laddove già in disponibilità, da adibire al servizio, e uso in base al quale sono stati immatricolati/registrati;
    • individuazione delle relazioni di traffico che si intende soddisfare con il servizio, ivi inclusa la documentazione cartografica relativa all’ubicazione dei capolinea, del percorso, delle fermate e degli eventuali percorsi alternativi; i capolinea e le fermate devono essere riconoscibili e contraddistinti da opportuna segnaletica;
    • il programma di esercizio e le tabelle orarie;
    • le tariffe che si intende applicare;
    • l’individuazione dei mezzi organizzativi e commerciali posseduti, ivi incluse le caratteristiche dei servizi offerti, le modalità di informazione all’utenza e l’ubicazione degli impianti quali depositi, officine, ecc.;
    • i dati identificativi e gli estremi del nullaosta rilasciato dai soggetti competenti ai sensi dell’art. 4, comma 2, lettera j) e dell’art. 6, comma 2, lettera i) della l.r. n. 6/2012, relativo alla sicurezza del percorso e delle fermate, nonché estremi o copia dell’atto di assegnazione relativo alle aree destinate a fermata presso i punti di origine e destinazione del percorso, rilasciato dal soggetto competente.

    In caso di SCIA irregolare o incompleta, l’interessato è tenuto a regolarizzarla o completarla, su richiesta della Provincia, entro 10 giorni dalla ricezione della medesima richiesta. In tale caso il termine di 60 giorni entro cui la Provincia svolge i controlli sulla SCIA è interrotto e decorre nuovamente per intero a seguito della regolarizzazione o completamento della SCIA.

    In caso di mancata regolarizzazione la Provincia dispone il divieto di prosecuzione dell’attività, previa comunicazione dei motivi ostativi ai sensi dell’art. 10 bis della l. n. 241/1990. 

    In caso di accertata carenza dei requisiti per lo svolgimento dell’attività, entro 60 giorni dal ricevimento della SCIA la Provincia adotta motivato provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a conformare alla normativa vigente o ad eventuali prescrizioni detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dalla Provincia, in ogni caso non inferiore a 30 giorni.

    La Provincia ha comunque il potere di assumere determinazioni in via di autotutela ai sensi della legge 241/1990 in caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci.

    Copia cartacea della SCIA, con data di presentazione e numero di protocollo assegnato dalla Provincia, nonché copia cartacea di eventuali prescrizioni date dalla Provincia, devono essere conservate a bordo di ogni mezzo.

    Si applica quanto previsto dalla d.G.R. n. 1024/2018, par. C.5.

    3. Requisiti e condizioni per l’esercizio dei servizi   

    Il richiedente deve dimostrare il possesso dei requisiti indicati nella d.G.R. n. 1024/2018 al par. C.4.

    4. Rapporti tra Provincia e impresa esercente il servizio (obblighi e verifiche)

    Si applica quanto previsto dalla d.G.R. n. 1024/2018, par. C.6.

    5. Richiamo, sospensione dell’attività e divieto di prosecuzione dell’attività

    Si applica quanto previsto dalla d.G.R. n. 1024/2018, par. C.7.

    Normativa di riferimento

    • l.r. 4 aprile 2012, n. 6 “Disciplina del settore dei trasporti”
    • deliberazione della giunta regionale lombarda n. 1024 del 17/12/2018

    Come fare

    Ecco come fare per accedere al servizio:

    -

    Cosa serve

    Informazioni generali sui requisiti per accedere al servizio:

    -

    Cosa si ottiene

    Il servizio consente di ottenere:

    Servizi finalizzati non contribuiti e servizi di granturismo: informazioni e modulistica.

    Tempi e scadenze

    Il servizio viene erogato secondo le seguenti fasi e scadenze:

    60 giorni dalla data di presentazione della SCIA.

    Quanto costa

    150 euro.

    E’ possibile effettuare il pagamento anche tramite il servizio PAGOPA della Provincia di Brescia al seguente link: https://pagamentinlombardia.servizirl.it/mypay4/cittadino/spontaneo?enteToChange=P_BS  

    Procedure collegate all'esito

    Per avere informazioni relative al procedimento in corso, gli interessati possono contattare via posta elettronica e/o telefono i referenti sotto riportati oppure recarsi personalmente presso gli uffici.
    Contro il provvedimento finale potrà essere proposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data di piena conoscenza del provvedimento ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data.
    Il potere sostitutivo in caso di inerzia del responsabile del procedimento è in capo al dirigente responsabile del settore dott. Riccardo Davini email: rdavini@provincia.brescia.it

    Segnalazioni sul servizio

    Contattare il responsabile del procedimento

    Orari

    Lunedì-Venerdì: 9 - 12

    Settore di riferimento
    Settore della Pianificazione Territoriale

    Responsabile
    Riccardo Davini
    rdavini@provincia.brescia.it

    Ufficio di riferimento
    Ufficio Trasporti

    Responsabile ufficio
    Tiziano Andriulli
    0303749579
    tandriulli@provincia.brescia.it

    Accedi al servizio

    Ufficio Trasporti

    Via Milano 13 - 25126 - Brescia

    PEC: trasportoprivato@pec.provincia.bs.it

    Telefono: 0303749579

    Email: tandriulli@provincia.brescia.it

    Ulteriori informazioni

    Copertura geografica

    Nessun limite alla copertura geografica

    Contatti

    Ufficio Trasporti

    Via Milano 13 - 25126 - Brescia

    PEC: trasportoprivato@pec.provincia.bs.it

    Telefono: 0303749579

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    Unità organizzativa responsabile

    Ufficio Trasporti

    Via Milano 13 - 25126 - Brescia

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    Pagina aggiornata il mar 23 set, 2025 11:41 am