Descrizione
Corso Giuseppe Zanardelli, noto come corso Zanardelli, è una via di Brescia situata a sud di piazza del Duomo, tra Corso Palestro e Corso Magenta.
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Corso Giuseppe Zanardelli, noto come corso Zanardelli, è una via di Brescia situata a sud di piazza del Duomo, tra Corso Palestro e Corso Magenta. Ha inizio a ovest al crocevia tra corso Palestro e via Dieci Giornate e termina circa 150 metri dopo, a est, al crocevia tra via San Martino della Battaglia e corso Magenta.
Anticamente la via si apriva a ridosso del confine meridionale della città, poco fuori le mura di età romana prima e altomedievali dopo, corrispondenti in sostanza alla cinta eretta alla fine del XII secolo. Nel XIV secolo la via acquistò importanza, costeggiando il confine meridionale della "Cittadella Nuova", fortificazione costruita dai Visconti durante la loro dominazione.
Anticamente la via era nota come Contrada del Gambero, per la presenza dell'omonima locanda. La denominazione resta oggi in uso solamente per la corsia del Gambero, collegamento tra il corso e via Moretto. Con il passare del tmepo poi nella via si raccoglie il mercato del vino, che ne dà anche l'originale denominazione, cui si aggiungono botteghe di scalpellini, marmisti e scultori.
I portici ancora esistenti furono costruiti, raddoppiandoli su due campate, solamente tra il 1734 e il 1773 e ancora modificati durante l'Ottocento, con interventi improntati verso un orientamento neoclassico.
Dopo che nel 1847 fu trasferito nel convento di san Domenico l'Ospedale Maggiore, che aveva sede a sud della via, il corso si trasformò definitivamente nel luogo della passeggiata elegante della moderna città borghese.
Nel 1983 gli architetti milanesi Alberto Ferruzzi e Oscar Cagna progettarono la copertura a pavé, ancora esistente. La via è oggi uno dei "salotti" della città, dove si alternano negozi di lusso, bar e altri servizi commerciali.
In occasione del primo anniversario della morte dello statista bresciano Giuseppe Zanardelli, nel 1904, il Comune propose di intitolare alla sua memoria quella che ormai era diventata la via più importante della città. La richiesta viene accolta e la via acquista il nuovo titolo, che mantiene tuttora.
Ultimo aggiornamento
mar 11 lug, 2023 9:17 am