Ecco come fare per accedere al servizio:
Come presentare la domanda
La domanda di autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte solare, ai sensi dell’art.9 del Dlgs 190/2024 e s.m.i. deve essere presentata dalla persona fisica (proprietaria dell'impianto) o dal titolare/legale rappresentante della ditta interessata.
Dal 20 febbraio 2014, con D.d.s. del 6 dicembre 2013 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia serie Ordinaria n.51 del 17/12/2013) Regione Lombardia ha approvato la modulistica per la presentazione della richiesta di autorizzazione unica (AU) e ha definitivamente predisposto che la presentazione delle istanze avvenga via telematica sul portale Procedimenti di regione al seguente link, secondo la modulistica ivi indicata:
https://www.procedimenti.servizirl.it/procedimenti/html/private/servizio/Ambito_1/FER
Contenuti della domanda
La domanda, corredata dalla necessaria documentazione tecnico-specifica, eventualmente richiesta dalle normative di settore di volta in volta rilevanti per l'ottenimento di tutte le autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati che confluiscono nel procedimento unico, deve contenere la lista di tutte le autorizzazioni, assensi, nulla osta necessari con l’elenco di tutti gli Enti e/o soggetti privati interessati, che a qualsiasi titolo devono essere coinvolti nel procedimento (ad esempio SNAM, Telecom, Terna, AIPO, Reticolo idrico, Gestore pubblici servizi; documentazione richiesta dal Comune per il rilascio del permesso di costruire/DIA. A tal fine si ricorda che l'assenso edilizio, di competenza del Comune interessato, è rilasciato all'interno del procedimento unico).
Qualora il progetto preveda anche la realizzazione di una rete di connessione alla rete elettrica è necessario produrre la documentazione prevista alla d.g.r. XI/4803 del 31/05/2021.
l proponente, in sede di presentazione della domanda di autorizzazione, può richiedere la dichiarazione di pubblica utilità e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree interessate dalla realizzazione dell'impianto e delle opere connesse. Laddove il procedimento richieda espressamente una dichiarazione di pubblica utilità ai sensi del d.p.r. 327/2001 e s.m.i., dovranno essere coinvolti i proprietari degli immobili interessati dalle opere da realizzare e la conferenza di servizi, ai sensi della normativa vigente, sarà indetta solo ad avvenuta partecipazione del pubblico al procedimento istruttorio, nelle forme di pubblicità previste dal Testo Unico sugli Espropri.
La documentazione tecnica di cui alla D.G.R. n. 8/2121 del 15/03/2006, relativa all'autorizzazione paesaggistica, è da allegare ai sensi dell'art. 80 comma 3 lettera e ter) della L.R. 12/2005 e s.m.i. solo se l'impianto di produzione di energia è ubicato in zona soggetta a vincolo paesaggistico.
Ai sensi dal paragrafo 13.1 lettera l) del DM 10/09/2010, in caso di vincolo paesaggistico ai sensi d.lgs. 42/2004, copia dell'istanza dovrà essere presentata anche alla
Soprintendenza Archeologia Belle Arti E Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
Via Gezio Calini n. 26 Brescia
www.soprintendenzabrescia.beniculturali.it
PEC: sabap-bs@cultura.gov.it
Se l’impianto di produzione di energia:
- ha una potenza termica immessa con il combustibile al 100% del carico, superiore alle soglie indicate nella parte I dell’allegato IV alla parte quinta del d. lgs. 152/06 e s.m.i. dovrà essere allegata la documentazione tecnica prevista in relazione alle emissioni in atmosfera, così come indicata sul sito della Provincia:
https://www.provincia.brescia.it/area_letturaDocumento/7540/pagsistema.html
- utilizza, per la produzione della stessa, rifiuti, come definiti dagli artt. 183 e 184 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. dovrà essere allegata la documentazione tecnica prevista in relazione alla gestione di rifiuti, così come indicata sul sito della Provincia:
https://www.provincia.brescia.it/area_letturaServizio/156/pagsistema.html
- genera scarichi di acque reflue dovrà essere allegata la documentazione tecnica prevista in relazione agli scarichi di acque reflue, così come indicata sul sito della Provincia, ai sensi degli artt. 124 e 125 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. e dei regolamenti regionali n. 3 e 4 del 24/03/2006 e r.r. n. 6/2019. In particolare, dovranno essere presentate le dichiarazioni e le specifiche contenute nella modulistica provinciale a seconda della tipologia di acque reflue (industriali, domestiche, di prima pioggia) nonché le coordinate Gauss-Boaga e lo schema del pozzetto di ispezione.
https://www.provincia.brescia.it/area_letturaServizio/159/pagsistema.html
VALUTAZIONI AMBIENTALI
L’ art. 24 della LR n.20/2024 stabilisce che sono sottoposti a valutazione ambientale gli impianti per il trattamento biologico o anche chimico fisico (quali ad esempio digestori per la produzione del biogas, denitrificatori, impianti di strippaggio, etc.) di reflui di allevamenti biomasse e/o altre materie organiche, con una potenzialità di trattamento superiore a 150 tonnellate/giorno di materie complessivamente in ingresso al sistema. Rimangono esclusi dalla verifica di assoggettabilità alla VIA tutti gli impianti che hanno potenzialità di trattamento fino ad un massimo di 500 tonnellate/giorno di matrici che provengano almeno per il 70 per cento da reflui di allevamento zootecnico.
La presentazione da parte del proponente, dell’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA, comprensiva della documentazione a corredo e di copia dell’avvenuto pagamento dei relativi oneri istruttori, esclusivamente in modalità telematica tramite l’applicativo web S.I.L.V.I.A. (https://www.silvia.servizirl.it/silvia).
Il report dell’istanza depositata dovrà essere trasmesso via pec alla provincia di Brescia - Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile - Ufficio Valutazione Impatto Ambientale all’indirizzo ambiente@pec.provincia.bs.it.