Allegati
Modulistica servizio: Autorizzazione integrata ambientale (AIA) - Sezione Zootecnica
Autorizzazione integrata ambientale (AIA) - Sezione Zootecnica
Informazioni sui destinatari del servizio:
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La legge regionale n. 24/2006, i cui artt. 8.2 e 30.6 conferiscono alle Province la funzione di autorità competente al rilascio, al rinnovo e al riesame dell’A.I.A. per le attività ricadenti nell’allegato VIII al D.lgs. 152/2006 e s.m.i.
Il servizio è relativo al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA), le modifica e le variazioni della titolarità della gestione dell’impianto ai sensi degli articoli 29-quater e 29-nonies del decreto legislativo n. 152/06 e s.m.i., per impianti zootecnici soggetti alla normativa c.d. IPPC elencati all'Allegato VIII alla parte seconda dello stesso decreto (categoria 6.6. - Allevamento intensivo di pollame o di suini:
Normativa nazionale: d.lgs. 152/2006
Normativa regionale: tutta la normativa di riferimento la si può trovare al seguente link regionale: cliccare qui
Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera (sito provinciale)
Autorizzazione agli scarichi (acque domestiche o assimilabili) (sito provinciale)
D.g.r. N° XII / 2634 del 24/06/2024
D.g.r. 28 luglio 2025 - n. XII/4843
Ecco come fare per accedere al servizio:
Secondo i disposti del d.d.u.o. n. 8638 del 09/06/2023 e della d.g.r. n. XII/99 del 03/04/2023, dal mese di gennaio 2024 per tutte le installazioni localizzate su tutto il territorio di Regione Lombardia tutte le istanze di rilascio di nuove A.I.A. e di volture devono essere depositate sul portale Procedimenti di regione Lombardia al seguente link, secondo la modulistica ivi indicata:
https://www.procedimenti.servizirl.it/procedimenti/html/public/home.jsf
https://www.procedimenti.servizirl.it/procedimenti/html/public/servizio/Ambito_3/aia
Tale adempimento non è richiesto in caso di comunicazione di variazione della titolarità della gestione dell’impianto.
Per le istanze di nuova A.I.A. e le modifiche agli impianti esistenti è necessario accertare se le stesse sono soggette alla normativa in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), ovvero riconducibili ai seguenti procedimenti: preliminare 8t o verifica di assoggettabilità alla V.I.A.
In caso di progetto soggetto a Valutazione di Impatto Ambientale, la domanda di AIA va presentata contestualmente (art. 4, comma 1 della legge regionale n. 5/2010) e rilasciata all’interno del procedimento PAUR, sino a nuove e diverse disposizioni regionali, in merito all'avvenuta implementazione delle funzionalità necessarie a coordinare la presentazione telematica delle istanze mediante gli applicativi regionali "SILVIA" e "AIA", i Gestori continueranno a depositare la documentazione richiesta per il provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR), ex art. 27-bis del D.lgs. 152/06, comprensiva della documentazione tecnica prevista per le istanze di AIA, solo sull'applicativo "SILVIA".
Ai sensi dell'art. 29-quater comma 14 del decreto legislativo 152/2006 e s.m.i. la Provincia può sottrarre all'accesso informazioni non riguardanti le emissioni dell'impianto nell'ambiente, per ragioni di tutela della proprietà intellettuale o di riservatezza industriale, commerciale o personale. Il gestore deve indicare nella domanda le informazioni che ritiene non debbano essere diffuse per ragioni di riservatezza industriale, commerciale o personale, di tutela della proprietà intellettuale, di pubblica sicurezza o di difesa nazionale (29-ter comma 2 del decreto legislativo 152/2006 e s.m.i.). In tal caso il gestore deve fornire anche un'ulteriore versione della domanda priva delle informazioni riservate, ai fini dell'accessibilità al pubblico.
Per tutte le restanti tipologie di istanze, redatte secondo la modulistica sotto riportata, deve essere inviata tramite PEC dal gestore del complesso IPPC al seguente indirizzo: ambiente@pec.provincia.bs.it e agli Enti indicati sulla modulistica.
Le informazioni contenute nella domanda sono indicate nell'art. 29 ter del d.lgs. 152/2006.
Le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e agli scarichi (acque domestiche o assimilabili), ricomprese nell'A.I.A., comportano l'integrazione della documentazione da allegare alla domanda secondo quanto pubblicato ai link sotto indicati nel capitolo “normativa di riferimento”.
Ai sensi del d.lgs. 46/2014 è prevista la presentazione nell'ambito della domanda di A.I.A. della relazione di riferimento elaborata dal gestore prima della messa in esercizio dell'installazione o del primo aggiornamento dell'autorizzazione rilasciata.
La regione Lombardia con d.g.r. n. 5065/2016 ha indicato le modalità per la redazione o la verifica di sussistenza dell’obbligo di presentazione della relazione di riferimento.
Ultimi aggiornamenti - News
La D.g.r. N° XII / 2634 del 24/06/2024 Allegato 6, ha dato disposizioni relative alla copertura degli stoccaggi e alle tecniche di distribuzione degli effluenti zootecnici con efficienza di riduzione delle emissioni variabile in funzione dei quantitativi annuali di azoto escreto, andando ad attuare nello specifico le azioni PRIA AA-2n “Stoccaggio degli effluenti di allevamento” e AA-3n “Tecniche di distribuzione degli effluenti di allevamento”.
Per quanto riguarda gli Allevamenti in AIA. Categorie IPPC 6.6 a/b/c allegato VIII parte II del d.lgs. 152/06. si comunica che ogni azienda dovrà ottemperare a quanto indicato, compatibilmente con la propria realtà aziendale, presentando alla Provincia apposita comunicazione di modifica non sostanziale ex art. 29-nonies del d.lgs. 152/06 e s.m.i. con aggiornamento dell’Allegato Tecnico nei tempi congrui per rispettare le tempistiche stabilite dalla normativa in oggetto.
Informazioni generali sui requisiti per accedere al servizio:
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Il servizio consente di ottenere:
Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) - Sezione Zootecnica
Il servizio viene erogato secondo le seguenti fasi e scadenze:
I termini massimi per il rilascio di nuove autorizzazioni o modifiche sostanziali sono 150 giorni dalla presentazione dell'istanza o 180 nel caso di richiesta integrazioni.
Nel caso di modifiche non sostanziali l'Autorità competente, ove lo ritenga necessario, aggiorna l'autorizzazione integrata ambientale o le relative condizioni, ovvero, se rileva che le modifiche progettate sono sostanziali, ne dà notizia al gestore entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione ai fini degli adempimenti di cui al comma 2 del presente articolo.
Decorso tale termine, il gestore può' procedere alla realizzazione delle modifiche comunicate.
Nel caso in cui intervengano variazioni nella titolarità' della gestione dell'impianto, il vecchio gestore e il nuovo gestore ne danno comunicazione entro 30 giorni alla Provincia, anche nelle forme dell'autocertificazione, ai fini della voltura dell'autorizzazione integrata ambientale.
È previsto il pagamento di una marca da bollo di € 16,00 (D.P.R. 642/1972 e s.m.i.), il cui annullamento (facoltà prevista dall'articolo 3 del Decreto Ministeriale 10/11/2011), può essere dichiarato con dichiarazione sostitutiva di notorietà sottoscritta digitalmente o firmata con allegata fotocopia di un valido documento di identità, ai sensi dall'articolo 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445 e dall'articolo 483 del Codice penale. Il proponente dovrà conservare l’origine annullato da mostrare in caso di controllo.
Il costo istruttorio è stabilito dalle tabelle regionali contenute nella DGR n. 4626 del 28 dicembre 2012 ed è da versare mediante PagoPA cliccando qui: Portale Cittadino e selezionando il tipo dovuto prestando attenzione all'ufficio di competenza.
Dovrà essere trasmessa la quietanza dell’avvenuto pagamento dell’importo entro la convocazione della Conferenza di Servizi.
Indicare nella causale: AIA agri - nome e cognome del gestore - comune del sito produttivo
ACCESSO AI DATI AMBIENTALI
Gli avvisi di deposito di nuove domande o di modifiche sostanziali delle AIA agricole sono pubblicati al seguente link Avvisi ufficio AIA agricole (da novembre 2016).
Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell'annuncio i soggetti interessati possono presentare in forma scritta alla Provincia di Brescia osservazioni sulla domanda, così come previsto dall'art. 29 quater c. 4 del d.lgs. 152/2006.
La geo localizzazione degli allevamenti zootecnici -intensivi autorizzati è disponibile al seguente link SIT AIA agricole selezionando con il tasto cambia mappa Impianti IPPC AIA agricole.
ELENCO AIA AUTORIZZATE
È disponibile nella sezione “Amministrazione Trasparente -> Informazioni ambientali” l’elenco degli Impianti IPPC Allevamenti Autorizzati in Provincia di Brescia (clicca qui).
PARTECIPAZIONE
Gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso contattando i responsabili ai numeri telefonici e/o all'indirizzo e-mail sottoindicati.
La domanda e gli altri atti e documenti relativi al procedimento sono depositati, al fine della consultazione del pubblico, presso l’Ufficio AIA agricole via Milano 13, Brescia.
Copia dell'autorizzazione integrata ambientale e dei suoi aggiornamenti è depositata, a disposizione del pubblico, presso l'ufficio di cui sopra.
Gli atti conclusivi del procedimento sono visionabili anche sul sito dell'Ente nella sezione Amministrazione Trasparente.
Avverso il provvedimento può essere proposto ricorso al TAR entro 60 giorni dall'avvenuta piena conoscenza ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento senza che la Provincia si sia pronunciata, l'interessato, ai sensi dell’art. 2, comma 8 della L. n. 241/90 e s.m.i., può chiedere al giudice amministrativo l’adozione della misura prevista dall’art. 31 del decreto legislativo 2 luglio 2010 n. 104 avverso il silenzio-inadempimento dell'amministrazione. In caso di inerzia è possibile contattare il Responsabile dell'adozione del provvedimento finale: - dott. Giovanmaria Tognazzi - Direttore del Settore - tel. 030 3749220 gtognazzi@provincia.brescia.it.
PROPRIETÀ INTELLETTUALE O DI RISERVATEZZA INDUSTRIALE
Ai sensi dell'art. 29-quater comma 14 del decreto legislativo 152/2006 e s.m.i. la Provincia può sottrarre all'accesso informazioni non riguardanti le emissioni dell'impianto nell'ambiente, per ragioni di tutela della proprietà intellettuale o di riservatezza industriale, commerciale o personale. Il gestore deve indicare nella domanda le informazioni che ritiene non debbano essere diffuse per ragioni di riservatezza industriale, commerciale o personale, di tutela della proprietà intellettuale, di pubblica sicurezza o di difesa nazionale (29-ter comma 2 del decreto legislativo 152/2006 e s.m.i.). In tal caso il gestore deve fornire anche un'ulteriore versione della domanda priva delle informazioni riservate, ai fini dell'accessibilità al pubblico.
Dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30
Il venerdì dalle 9.00 alle 12.00
I consulenti aziendali sono ricevuti previo appuntamento scrivendo a:
ufficioaiazootecniche@provincia.brescia.it
Settore di riferimento
Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile
Responsabile
Giovanmaria Tognazzi
0303749220
gtognazzi@provincia.brescia.it
Ufficio di riferimento
Ufficio AIA Agricole
Responsabile ufficio
Gianluigi Arnaboldi
0303749711
garnaboldi@provincia.brescia.it
Nessun limite alla copertura geografica
Istruttore tecnico
P.a. Pancheri Armando
Tel. 0303749660
E-mail: apancheri@provincia.brescia.it
Istruttore tecnico
Ing. Valente Elisabetta
Tel. 0303749727
E-mail: evalente@provincia.brescia.it
Autorizzazione integrata ambientale (AIA) - Sezione Zootecnica
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