Museo archeologico di Manerbio

di Brunella Portulano ©, archeologa, consulente scientifico del museo

 

Le collezioni

Il Museo custodisce materiali archeologici, databili dal periodo neolitico (5000 a.C.) al XVI secolo d.C., rinvenuti durante ricerche di superficie e scavi stratigrafici effettuati a Manerbio e nel territorio circostante dal Gruppo Storico Archeologico di Manerbio sotto la direzione della Soprintendenza Archeologica della Lombardia.

 

Il percorso espositivo

Il percorso espositivo, attualmente in riallestimento, è organizzato in tre sezioni distinte che occupano tre sale: una (mq 115 ca) sarà dedicata all'esposizione permanente dei reperti di contesti-campione, organizzati secondo una sequenza cronologica; la seconda (mq 110 ca) ospiterà periodicamente mostre temporanee riguardanti particolari collezioni del Museo, approfondimenti specifici su risultati di scavi o ricerche, oppure allestimenti presi a prestito da altre realtà museali; nella terza, cui è destinata una sala di piccole dimensioni (mq 30 ca), sarà visibile al pubblico la collezione naturalistica (conchiglie) donata al Museo da una famiglia di privati.

Per l'esposizione permanente sono stati scelti materiali provenienti dagli insediamenti neolitici e dell'Età del Bronzo del Vallone di Offlaga e di Milzanello di Leno, destinando un posto di rilievo ad un importante complesso di ceramiche e strumenti in corna lavorate dell'età del Bronzo rinvenuto sulle sponde del fiume Oglio presso Alfianello.

La prima Età del Ferro sarà illustrata dai materiali rinvenuti in uno dei pochissimi scavi di insediamenti abitati da genti etrusche nella prima fase di colonizzazione che interessò la Pianura Padana tra la fine del VI e gli inizi del V secolo a.C.

 

 

Per la fase celtica, invece, che pure ha reso Manerbio famosa per il ritrovamento di un ripostiglio di splendidi oggetti ornamentali d'argento "(le "falere" di Manerbio), i manufatti esposti si limitano ad alcune monete recuperate delle 3931 dracme padane in argento, trovate nel 1955 ed andate disperse nel mercato antiquario.

Il periodo romano è esemplificato dai ricchi corredi di una necropoli e dai materiali relativi ad una villa rustica con resti di un torchio, individuati nei pressi dell'attuale centro storico.

 

 

Il Medioevo è rappresentato dai materiali altomedievali della necropoli dei Campi San Giovanni di Leno e delle fasi alto e bassomedievale dell'abitato di Manerbio. Infine, il contesto più recente esposto nel Museo è costituito da numerosi esemplari di stoviglie, con decorazioni graffite e dipinte, identificabili come scarti di produzioni ceramiche realizzate in fornaci attive a Manerbio tra il XV ed il XVII secolo.

 

Informazioni e Contatti

Museo Civico Curato dal Gruppo Storico Archeologico di Manerbio
(presso Museo Civico di Manerbio)
Palazzo Luzzago, piazza C. Battisti n. 1 25025 Manerbio (Bs)
Conservatore onorario: Sig. Maurizio Cavaciocchi (Presidente del Gruppo Storico Archeologico)
Consulente scientifico: Dott.ssa Brunella Portulano (Assessorato alla Cultura Comune di Manerbio)
Tel. 0309387290 Fax 0309387291
e-mail: servizimanerbio@comune.manerbio.bs.it

Ultima modifica: Lun, 20/11/2017 - 13:50