Provincia di Brescia, interventi su strade e scuole nel Comune di Lonato

La Provincia di Brescia ha siglato una convenzione con il comune di Lonato del Garda per la concessione a uso gratuito di due immobili scolastici, l’I.I.S. Cerebotani e l’I.I.S. Dandolo, che saranno oggetto di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle normative vigenti. La Provincia, già impegnata con lavori di adeguamento sismico dal valore di due milioni di euro al Cerebotani, sta progettando soluzioni per dotare la scuola di nuovi spazi per la didattica. Il Broletto ha quindi redatto un progetto di fattibilità che prevede, con un investimento di circa un milione e mezzo di euro, la realizzazione di nuove aule didattiche, attraverso la sopraelevazione dell’edificio precedentemente destinato al Corpo Protezione Civile, intervenendo anche sull’adeguamento sismico del piano terra esistente. La caratteristica forma geometrica che contraddistingue l’immobile è rappresentata da una sagoma a corolla floreale. Il piano terra si sviluppa su 23 lati e il primo piano su 13, sovrapposti e sfalsati, mentre il piano interrato rimarrà di forma circolare a sostegno del piano terra, a sbalzo su quest’ultimo. Anche il piano primo si svilupperà a sua volta a sbalzo rispetto al piano terra, tramite pilastri esterni che portano alla formazione di un portico coperto circolare attorno alla struttura. Nella zona centrale è previsto un giardino d’inverno con vetrate a tutta altezza fino a copertura. L’ampio ingresso frontale sarà caratterizzato da una struttura a capanna in legno e vetro. Le strutture del piano terra e del piano interrato verranno isolate e consolidate.

 

 

“L’attenzione della Provincia per la sicurezza delle nostre scuole è alta e l’obiettivo resta quello di lavorare per migliorare la qualità della vita di chi vive la scuola, a partire dai nostri studenti”. Così il Presidente Moraschini, che lascia i dettagli dell’intervento al Consigliere Ferrari: “I lavori saranno svolti in bioedilizia con materiali a basso consumo energetico, fonti energetiche rinnovabili e comfort termico, luminoso e acustico”.

 

Particolare attenzione sarà rivolta all’aspetto della sicurezza sismica e alla qualità dei materiali impiegati, nonché all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’aspetto antincendio. Nella mattinata di oggi la Provincia, con il Sindaco Tardani, ha effettuato anche un sopralluogo all’IIS Dandolo per valutare la possibilità di interventi futuri da mettere in programma.

 

Provincia e Comune hanno poi affrontato il problema relativo SP25, interessata da un considerevole aumento del traffico di mezzi pesanti, che rendono la strada poco sicura.  Per questo motivo, al fine garantire la sicurezza e la pubblica incolumità lungo la SP25 “Cunettone-Esenta” dal km 18+300 al km 22+650, dalla prossima settimana sarà istituito in entrambi i sensi di marcia il divieto di transito, eccetto carico/scarico e autobus di linea, per i veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate e il limite di velocità di 60 km/h nelle tratte esterne ai centri abitati.

 

“La Provincia - ha dichiarato il Consigliere delegato Paolo Fontana - ha in programma lavori di messa in sicurezza di questo tratto di strada, attraverso la riqualificazione e l’adeguamento delle caratteristiche dell’infrastruttura, nell’esclusivo interesse degli utenti della strada e degli abitanti di Lonato”. 

 

Di seguito il dettaglio degli interventi:

 

  • adeguamento della piattaforma stradale agli standard compositivi e dimensionali normativamente previsti per le strade locali di tipo F sia extraurbane sia urbane a seconda del contesto territoriale attraversato;
  • adeguamento degli elementi planimetri (rettifili, curve, raccordi a raggio variabile) ed altimetrici (profilo delle sezioni trasversali, sopraelevazione esterna dei cigli nei tratti in curva e di raccordo);
  • adeguamento della sovrastruttura stradale ai carichi indotti dal traffico transitante durante la vita utile dell’opera;
  • miglioramento del livello di sicurezza dell’intersezione con via Staffolo/via Fossadone mediante riorganizzazione a circolazione rotatoria dei flussi in transito e realizzazione di idonea illuminazione stradale;
  • adeguamento dei livelli di sicurezza generali del tronco stradale in esame mediante l’eventuale installazione di dispositivi di ritenuta in corrispondenza di tratti o punti singolari potenzialmente pericolosi (dislivelli, ostacoli laterali, ecc.) in caso di svio dei veicoli dalla carreggiata, da definire in fase di approfondimento progettuale con specifica analisi di sicurezza del tracciato;
  • moderazione delle velocità dei veicoli in corrispondenza dell’attraversamento dei nuclei abitati.

 

L’importo complessivo dei lavori è pari a due milioni di euro.

L’intervento prevede la realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra la SP25, via Staffolo e via Fossadone e l’adeguamento della sezione stradale per un tratto di circa 1 km a nord della nuova rotatoria. È prevista anche la sistemazione dell’intersezione pericolosa con via Malocco mediante una rettifica dell’andamento planimetrico della strada e il miglioramento dell’imbocco alla strada comunale.

 

Vedrà presto la luce anche la nuova rotatoria sulla SP668 “Lenese”, all’intersezione con via Campagna Sopra, realizzata con un investimento complessivo di 750mila euro (470mila della Provincia e 280mila messi a disposizione dal Comune di Lonato). Per consentire un discreto livello di servizio ed una buona capacità della rotatoria in progetto, senza invadere eccessivamente le limitrofe proprietà private, si realizzerà una rotatoria a tre rami di diametro esterno 49 metri in grado di permettere la manovra di inversione di marcia anche ai veicoli pesanti più ingombranti. I raggi dei rami d’ingresso e di uscita della rotatoria potranno variare tra i 10 e i 30 metri e mentre i bracci di ingresso e uscita avranno una larghezza variabile fra 5,25 e 6,00 metri a secondo i casi. L’aiuola centrale non sarà transitabile, l’anello normalmente carrabile della rotatoria avrà indicativamente una larghezza pari a 7.00 metri e banchina di larghezza pari a 1 metro ai lati per una larghezza complessiva di 9.00 metri.

La rotatoria verrà illuminata con nuovo impianto di illuminazione in grado di garantire un’ottima visibilità a terra, una evidenziazione della situazione di pericolo per la presenza dell’intersezione ed un contemporaneo risparmio energetico. L’andamento altimetrico delle opere di progetto è vincolato dalle quote stradali preesistenti. La pendenza delle corsie sarà del 2.50% verso il ciglio esterno per favorire il corretto smaltimento delle acque meteoriche e facilitare il raccordo con la viabilità esistente. La pendenza trasversale della corona giratoria sarà verso l’esterno e pari al 1.50%.

 

 “Sono davvero soddisfatto – ha dichiarato il sindaco Tardani - dell’incontro avvenuto questo pomeriggio e della particolare disponibilità accordataci dalla Provincia di Brescia nel voler valutare insieme soluzioni fattive in relazione ai progetti di intervento sul nostro territorio. Mi riferisco, in particolar modo, al progetto di allargamento della SP25 di Esenta, un tratto stradale sul quale non siamo mai potuti intervenire poiché non di nostra competenza, ma che presenta delle criticità di cui siamo perfettamente a conoscenza ormai da diverso tempo. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale si è sempre impegnata nel sollecitare l’ottenimento di risposte e soluzioni concrete. Grazie alla proficua collaborazione con la Provincia, si stanno finalmente attuando le progettualità per la realizzazione di quanto abbiamo sempre posto all’attenzione”.

 

Data: 21/02/2024 Ultima modifica: Mer, 21/02/2024 - 12:57
Pubblicato da: URP - Redazione web Fonte: Ufficio Stampa